Del Paral·lel a Nàpols, dal “cuplet” alle macchiette Napoletane, due generi così vicini.
A Napoli non hanno mai smesso di rivisitare le canzoni da "Caffè Chantal", che attualmente fanno parte del repertorio di molti grandi artisti, mentre il “cuplet” ha subito un destino molto diverso e ha smesso di ricevere le stesse attenzioni che aveva ispirato molto tempo fa.
Il fatto di riunire entrambi i generi in un concerto non ha alcuna intenzione “archeologica”, ma solo quella di ridare vita a canzoni che hanno ancora una grande validità per la loro forte ironia, la bellezza delle melodie e la presenza dell'elemento caratterizzante della teatralità.
La collaborazione tra Joan Casas e Ester Formosa, nasce nel 1989, quando Casas inventa un personaggio per dare una veste teatrale ai concerti di Ester Formosa. Così nacque “la Canjì”, ispirata a una popolare cantante del “Parallel”, che girò per molti anni tutta la penisola Iberica, con grande successo di pubblico e di critica. Dopo molti anni di assenza, la Canjì torna per offrirci questo dialogo inter-culturale.